Mi chiedo
cosa sia passato per la testa, a lei o ai grafici cui ha affidato il compito di
comporre il biglietto augurale dell’Osservatorio, per ottenere un tale nefando
risultato! Forse una mente deviata, pressata fino all’ossessione da una
stramaledetta linea ferroviaria che solo lei e pochi e potenti interessati vogliono?
Forse un involontario e subcosciente sabotaggio interno all'Osservatorio?
Qualora lo
scrupolo la muovesse all’azione non tenti di correre ai ripari: la Valle nella
quale lei è il più odiato fra i personaggi pubblici ha già visto e ha già dato
il suo lapidario giudizio. Mi chiedo come sia possibile che la Valle non abbia
ancora vinto la sua battaglia contro la NLTL nonostante i suoi clamorosi
autogol, i suoi costanti, ripetuti ma sempre sottaciuti insuccessi, il suo
agire per menzogne e sotterfugi, il suo celebrare il consenso dove il consenso
esiste solo nelle sue parole (spero non nelle sue convinzioni).
Forse con l’esercito,
le forze dell’ordine, la magistratura, le commendatrici dell'ultima ora e con le ignobili compagini governative
arruolati al proprio servizio risulta tutto più semplice.
Per Natale
non le auguro nulla. Ci penserà, con la misericordia che lo contraddistingue,
quel piccolo bambino che lei ha deciso di far nascere nel maledetto buco di
culo del suo mondo!
A sarà dura! (… più per lei che per noi)
Roberto