Basta armi alla Libia. Perché solo adesso?


L'Onu ha deciso di sanzionare Gheddafi e che non saranno più vendute armi alla Libia. Una decisione apprezzata da tutti gli stati e la prima azione concreta per cercare di arginare la strage che il regime sta facendo tramite soldati libici e mercenari stranieri. Ma la domanda che sorge spontanea è perché solo adesso? Perché abbiamo dovuto aspettare che fossero uccise 10.000 persone per reagire a quella che è sempre apparsa agli occhi del mondo come una dittatura? Sono davvero più importanti gli interessi economici dei diritti umani? Come si possono tollerare rapporti con uno stato che non è in grado di garantire le più elementari libertà?

E' logico che ora che la dittatura si è fatta feroce e sanguinaria tutti gli stati si esprimono con parole di condanna verso Gheddafi, ma quanti, non solo l'Italia, hanno sottovalutato questo dittatore, questo personaggio che era già prima tutto fuorché democratico? Non basta esprimersi adesso, è tardi, è comodo passare dalla parte della ragione una volta che essa diventa evidente, soprattutto se per tutto il periodo precedente si è stati a complici, politicamente o economicamente, di una dittatura.

Matteo Nurisso

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