Follie leghiste: la croce sulla bandiera

Vignetta tratta dall'inserto satirico.

La Lega non è nuova alle provocazioni, anzi ne ha fatto uno dei suoi metodi per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo i temi importanti secondo il partito.
L'ultima provocazione è arrivata dal Viceministro alle Infrastrutture Castelli; perché non mettiamo una croce sulla bandiera?? Sembra una pazzia?
Invece è così, il Viceministro ha dichiarato ciò dopo aver appreso il no della Svizzera per la costruzione di nuovi minareti: "Dagli svizzeri ci viene una lezione di civiltà serve un segnale forte per battere l'ideologia massonica e filoislamica che attraversa anche le forze alleate della Lega. Nel disegno di legge di riforma costituzionale chiederemo l'inserimento della croce nella bandiera"
La proposta ha stupito tutti, Frattini la ritiene "suggestiva", ma La Russa si oppone con un secco no: "Non abbiamo bisogno di mettere il Crocefisso all'interno della bandiera, basta saperlo tenere dentro la nostra cultura e la nostra tradizione cristiana".
Castelli intanto cerca l'aiuto dei suoi alleati leghisti: "Spero che il partito di cui mi onoro di far parte faccia propria la mia proposta"
Per cambiare la nostra bandiera bisognerebbe modificare la nostra Costituzione, in quanto essa descrive la bandiera nei dettagli. Ma oltre a questo piccolo problema (oramai la Costituzione assomiglia di più a qualcosa di trascurabile) come fa uno stato laico e aperto ad ogni tipo di religione a voler mettere un crocifisso sulla bandiera? E' impossibile, si tratta di coerenza, niente più.
Nurisso

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