Il 6 ed il 7 giugno in parecchi comuni italiani si è andati alle urne per eleggere il nuovo consiglio comunale.
A Bussoleno, paese della valle di Susa, erano 4 le liste che si erano presentate:
Bussoleno provaci (candidato sindaco Casel Luigi)
Vivi Bussoleno (candidato sindaco Buffacchi Susanna)
Vai Bussoleno (candidato sindaco Zoggia Antonella)
Prima di tutto Bussoleno (Allasio Anna Maria)
Il risultato delle comunali, dopo gli scrutinii, lascia sbalorditi i cittadini: vince la lista Prima di tutto Bussoleno con solamente 4 schede di differenza sulla seconda lista più votata (Bussoleno Provaci).
Le urne vedono affermarsi un ulteriore importante schieramento: le schede nulle ed i non votanti rappresentano infatti più del 25 % degli aventi diritto.
La lista Bussoleno provaci non decide subito se fare ricorso e chiedere la riconta delle schede, ma in base ai principi della Democrazia Partecipata presenti nel suo programma decide di appellarsi al suo elettorato e chiedere quindi ai sostenitori cosa ne pensino e quale misura adottare. L’incontro si terrà il 6 luglio alle ore 21.00 nella Sala Consigliare a Bussoleno.
Nel frattempo la nuova Sindaco Allasio convoca per il 22 giugno il primo Consiglio Comunale del suo mandato. Al Consiglio sono presenti come spettatori anche numerosi sostenitori delle varie liste, con una grande partecipazione dei candidati e sostenitori di Bussoleno Provaci. Durante il Consiglio il Sindaco Allasio ha presentato i nuovi Assessori Comunali senza però specificarne le rispettive deleghe, motivo per cui i rappresentanti della lista Bussoleno Provaci hanno chiesto di essere considerati assenti durante la votazione.
Il sindaco ha poi presentato il suo programma ed ha ascoltato le repliche dei Consiglieri di minoranza. Antonella Zoggia (Vai Bussoleno) ha esordito chiedendo una riduzione del numero degli assessori per contenere le spese di bilancio. Ha denunciato l’immobilità della precedente giunta ed augurato una maggiore presenza sul territorio degli Assessori; inoltre ha polemicamente chiesto al Sindaco se fosse ancora intenzionata a seguire la sua promessa di togliere le bandiere No Tav, mettendo un attimo in difficoltà l’Allasio.
Casel e Bruno (Bussoleno Provaci) hanno contestato molti punti programmatici, in particolare la posizione ambigua circa la realizzazione della Tav e lo sfruttamento delle acque, ritenute patrimonio comune e non merce di valore. Infine la Buffacchi (Vivi Bussoleno) non ha mostrato grandi contestazioni, mostrandosi conciliante e disponibile ad una collaborazione con la maggioranza.
Al termine del Consiglio Casel e Bruno (Bussoleno Provaci) hanno consegnato una dichiarazione con la quale rinunciano al gettone di presenza, cioè il compenso economico che ogni consigliere riceve per la presenza al Consiglio Comunale. L’iniziativa è stata proposta visti i problemi di bilancio del Comune, ma l’invito non è ancora stato colto da nessun altro.
Il prossimo Consiglio Comunale sarà convocato come d’uso con pubblica affissione e ci si auspica una larga partecipazione della cittadinanza.
Un ringraziamento per l'articolo va ad Alessandro Grangetto e Bruno Nurisso.
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